Cos’è la Disfonia nei bambini

by Silvia

La Dott.Ssa Silvia Mari  logopedista per Bambini a Roma ci chiarisce i vari aspetti che caratterizzano la disfonia, un disturbo che può manifestarsi anche nei bambini.

Che cosa è la disfonia e quali sono i suoi sintomi?

 Il termine generico disfonia racchiude i sintomi uditivo-percettivi dei disturbi della voce, dunque la disfonia non è una malattia ma è un sintomo. La disfonia è caratterizzata da alterazioni qualitative e quantitative della voce che coinvolgono il timbro (la qualità della voce), l’intensità (la percezione del volume della voce), la frequenza o altezza tonale (data dal numero delle vibrazioni delle corde vocali) e la durata (il parlare con il giusto ciclo respiratorio). Quando nel bambino si riscontrano persistenti problematiche della voce, si parla di disfonia infantile caratterizzata da diversi sintomi, quali:

  • Un timbro della voce rauco, dunque un tono graffiante anche in assenza di una patologia respiratoria come il comune raffreddore
  • Una tensione muscolare evidente durante l’eloquio del piccolo che determina difficoltà nel parlare
  • Una eccessiva dilatazione delle vene giugulari esterne visibile durante la conversazione
  • La mancanza di fiato nel bel mezzo di un discorso o di una frase
  • Un affaticamento vocale che spesso degenera in un abbassamento della voce
  • Degli sbalzi di intensità vocale per i quali il tono della voce non è uniforme ma a volte più alto altre volte più basso

 La bambina disfonica spesso lamenta dolori al collo ed avverte qualcosa che gli ostruisce la voce quando parla. Tale alterazione della voce può essere diagnosticata come disfonia organica o disfonia funzionale.

Qual è la causa della disfonia? Cosa si intende con i termini disfonia funzionale e organica?

Ci sono diversi fattori che possono causare disfonia nei bambini, sicuramente la causa principale è l’uso improprio delle corde vocali.        Inoltre devono essere presi in considerazione anche altri fattori quali: le condizioni respiratorie, la storia familiare, il profilo psicologico del bambino ed i modelli vocali proposti nell’ambiente in cui vive.

Ci sono due tipi di disfonia. La disfonia organica è causata da disturbi organici, patologie congenite come cisti, laringiti croniche, condizioni neurologiche, problemi ormonali, ecc. La disfonia funzionale, invece, è causata da un uso improprio delle corde vocali che può anche essere associato a lesioni organiche. Inoltre, inadeguate abitudini vocali possono causare variazioni nella mucosa delle corde vocali e quindi comportare la comparsa di lesioni in forma di noduli, polipi, eccetera.

Come capire se è necessario un trattamento logopedico o è sufficiente un trattamento medico (per disfonia organica)?

 Visto che la disfonia non è una malattia, ma è un sintomo di qualcosa che non va, è necessario capire la causa della disfonia per porvi rimedio al più presto. La diagnosi deve essere effettuata da un medico specialista quale un otorinolaringoiatra o un foniatra. Solo loro possono stabilire la causa della disfonia ed indirizzare il paziente verso un piano di intervento adeguato.

logopedista min
logopedista

Il trattamento della disfonia, legato alla sua causa può essere logopedico, chirurgico e/o farmacologico. In tutti i casi, devono essere fornite al paziente delle norme di igiene vocale che aiutano il paziente a gestire al meglio la propria voce.

Quali sono i trattamenti logopedici più frequenti in caso di disfonia funzionale?

La rieducazione delle disfonie, sia per gli adulti che per i bambini, è essenzialmente una stimolazione propriocettiva durante la quale la bambina o il bambino viene invitato al riconoscimento delle sensazioni derivanti da un’emissione eufonica (buona emissione della voce) rispetto a quella disfonica (cattiva emissione della voce). Inoltre, il bambino o la bambina apprende ad associare variazioni della tensione muscolare distrettuale a differenti prodotti vocali.

Ci sono due trattamenti fondamentali e necessari: indiretto e diretto. Il trattamento indiretto è essenzialmente rivolto ai genitori del bambino che deve imparare una serie di norme di igiene vocale volte a modificare abitudini vocali dannose, in modo tale da preparare un ambiente faringo-laringeo favorevole e recettivo al trattamento diretto. Dunque, con il trattamento indiretto si cerca di eliminare le abitudini scorrette a livello vocale in ambito familiare, scolastico e sociale.

tipi di disfonia min
tipi di disfonia

Il trattamento diretto consiste in diversi esercizi, tecniche, strategie e suggerimenti da mettere in atto. Molto utile sono le tecniche di visualizzazione per il raggiungimento degli obiettivi. Le attività comprendono cambi di postura, soffi, tecniche di rilassamento e controllo dell’emissione vocale, tutto, naturalmente, in chiave ludica, graduale e coinvolgente.

 Il trattamento avviene a studio e, tipicamente, è settimanale o bisettimanale, sempre in base alle esigenze del singolo paziente. La durata del percorso riabilitativo consiste di circa 10-15 sedute e gli obiettivi del trattamento logopedico sono quelli di:

  • Ripristinare una normale funzione vocale
  • Ridurre o eliminare dolore o fastidio
  • Ridurre o eliminare l’affaticamento vocale
  • Migliorare acusticamente la qualità vocale

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