Bracciali da donna in acciaio anallergico: una guida per non sbagliare

by peachroseblog

È sempre più frequente scoprire, soprattutto indossando un gioiello per la prima volta, arrossamenti e pruriti sintomo di una reazione allergica al particolare metallo del monile.

Questa reazione è tipicamente derivata dalla presenza di nichel, che un tempo era usato frequentemente sia per rivestire i gioielli in argento sia nelle leghe d’oro bianco, ma vi sono anche altri metalli che possono provocare reazioni analoghe.

Proprio a seguito dei numerosi casi di allergia che si sono verificati nel corso degli anni, l’uso del nichel è stato sempre più soppiantato da bagni di finitura in argento.

Oggigiorno le leghe d’oro e i gioielli in argento sono per lo più privi di nichel; questo rende possibile, per un soggetto allergico, una scelta più vasta di gioielli tra cui scegliere e da abbinare.

Alcune importanti accortezze nella scelta del bracciale in acciaio anallergico

Per quanto, come visto, i gioielli siano oggi quasi totalmente privi di nichel, questo assunto è sempre meno valido più ci si avvicina alla bigiotteria economica o di scarsa qualità.

In questi casi la quantità di nichel presente nel gioiello potrebbe essere decisamente elevata quindi bisogna accertarsi, chiedendo al rivenditore o in negozio, che siano rispettati i limiti imposti dalla Direttiva Europea. Quest’ultima, infatti, evidenzia per ogni tipologia di gioiello la quantità massima di metallo che, nel corso di una settimana, è ammesso possa essere rilasciata dal gioiello stesso per evitare reazioni.

Considerando che il nichel non è il solo responsabile delle allergie, per avere la certezza di acquistare un gioiello che sia realmente anallergico si può richiedere la certificazione CE; questo poiché in tale certificazione sono riportati i parametri che metalli e leghe considerati anallergici devono rispettare.

Sono tanti i siti su cui poter acquistare bracciali in acciaio anallergico, come ad esempio gioiellilaperla.com.

Acciaio chirurgico, un alleato prezioso per la creazione di bracciali anallergici

L’innovazione nell’ultimo periodo ha investito anche il campo dei gioielli, specialmente quelli in acciaio, che hanno iniziato a essere realizzati ricorrendo al cosiddetto acciaio chirurgico. Quest’ultimo, che come dice il nome è usato anche nella produzione degli strumenti maneggiati dai chirurghi, risulta molto sicuro sulla pelle anche dei soggetti sensibili e delicati.

Si tratta di un metallo che presenta innumerevoli caratteristiche positive, oltre al suo essere ipoallergenico.

In primis non si corrode per via del cromo contenuto al suo interno; questa caratteristica si rivela importante nel caso di gioielli che entrano in contatto con fluidi corporei che ne potrebbero causare l’ossidazione e quindi col tempo provocare pericolose infezioni.
L’acciaio inoltre non è poroso, ovvero non presenta quelle piccole fessure tipiche di altri metalli dove possono accumularsi polvere e sporcizia; questo implica una maggiore semplicità nella pulizia del prodotto siccome le sostanze che vi si depositano sopra possono essere rimosse con facilità.

Come scegliere al meglio il bracciale in acciaio anallergico da indossare

Appurato il metallo consigliato in caso di allergie, un passaggio importante consiste nel trovare il bracciale giusto per la propria figura e per l’occasione particolare in cui lo si vuole indossare.

È opinione comune che il gioiello debba adattarsi all’outfit, ma non è del tutto vero; per essere certi di scegliere un monile che si adatti alla perfezione non solo all’outfit ma anche alla propria figura bisogna partire dal proprio polso.

In base alla propria fisicità ci saranno gioielli che si presteranno meglio a esaltarla; ogni bracciale, infatti, ha una sua foggia particolare che è importante prendere in considerazione onde evitare di creare disarmonie estetiche.

Anche un gioiello può essere usato per mettere in risalto i punti forti!

Una volta identificate le tipologie di bracciale più adatte si può lavorare per abbinarle al vestito o all’outfit scelto per l’occasione, tenendo in considerazione che armonia e sobrietà dovrebbero essere le regole cui uniformarsi: dove si osa occorre bilanciare con sobrietà e viceversa.

Se si mantiene la sobrietà con l’abito si potrà quindi osare scegliendo un bracciale dalle dimensioni, dai colori o dalle forme più vistose e appariscenti; se invece si sceglie un abito estroso o dai colori variegati un bracciale con una linea semplice e di dimensioni più contenute è il contrappeso che dona la giusta armonia.

Per non ritrovarsi in situazioni tanto scomode da portare a preferire la rimozione del bracciale, può essere utile considerare anche il contesto nel quale si intende indossarlo.
In questo caso la regola fondamentale è il buon senso. Ad esempio, bracciali ingombranti e dal peso notevole risulterebbero scomodi da indossare in occasioni o eventi che si prevede abbiano una durata considerevole, oppure in contesti dove si avranno le mani occupate per la maggior parte del tempo.

In ultimo una considerazione occorre farla anche in relazione alla stagione; in inverno maglie lunghe e accollate, oltre che l’uso di tessuti più pesanti e coprenti, condizionano maggiormente la scelta del bracciale così come la loro quantità. In estate, invece, si potrà osare maggiormente, magari con bracciali a serpente o alla schiava con i quali si può accentuare la propria sensualità approfittando delle braccia scoperte e magari dell’abbronzatura ottenuta.

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