Piano editoriale: si oppure no? Scopriamo le novità!

by peachroseblog

Oggi rispondiamo alla domanda da centomilionididollari: è importante fare un piano editoriale? Ultimamente online si legge che è sempre meno utile fissare tutto un piano editoriale su Excel e “quasi quasi” è meglio evitare concentrandosi su altro, come la sceneggiatura del proprio blog. Ma è davvero così? E quando abbiamo a che fare con clienti esterni proprietari dei Blog puoi davvero permetterti la mancanza di un file chiaro e organizzato? Analizziamo i pro e i contro di questo utile strumento per la pianificazione…e non solo!

Ciao a tutti! Oggi voglio parlare a tutti i blogger all’ascolto. Spesso leggo che per fare un blog non serve un piano editoriale ma serve solo una bella penna. Ecco, su questo ultimo punto siamo d’accordo ma sul primo no, perché io sono della scuola: programma-realizza-condividi. Iniziamo però dall’origine dei tempi.

Cosa si intende per piano editoriale?

Il piano editoriale non è altro che un documento che delinea l’organizzazione logica e funzionale dei contenuti del blog. Indica i macro argomenti e i singoli articoli da scrivere. L’obiettivo del piano editoriale è quello di definire i punti fondamentali e gli argomenti cardine da impostare nel calendario editoriale.

Piano o calendario?

Il calendario editoriale è altro rispetto al piano editoriale. Più che altro è un suo strumento nel senso che serve a programmare quello che si definisce sul piano editoriale.

Strategia o casualità?

Analizziamo il punto cardine di tutto il piano editoriale: la strategia. Non esiste piano editoriale senza strategia di comunicazione. La strategia serve sia per i blog che vogliono portare l’utente ad un acquisto sia per quelli che fanno semplicemente dialogo. Riflettiamo: i blogger che vogliono vivere di questo devono avere sempre più lettori che diventano così i “clienti” del blog.

Passo #1: chi sei?

Il punto di partenza per la definizione della strategia è capire chi sei, cosa offri e quali sono i vantaggi che l’utente che vi legge può avere dal vostro blog. Il blog deve essere S.M.A.R.T negli obiettivi. Specific, non devi pensare a diventare leader del settore ma devi pensare ad essere un valore aggiunto specifico al tuo lettore. Measurable, deve prevedere degli step interni misurabili per portare all’obiettivo. Achievable, il tuo obiettivo deve essere raggiungibile, non può essere una metrica generica. Realistic, i tuoi obiettivi devono essere realistici. Time Bound, devi darti delle scadenze, sempre.

Ma cosa contiene un piano editoriale?

Il documento strategico del vostro progetto deve contenere gli obiettivi da raggiungere, nel medio e nel lungo termine, il target, le modalità di creazione dei contenuti, i canali social e il calendario editoriale. Essendo il piano editoriale parte di una strategia è necessario fissare gli obiettivi. Il traffico al sito web, i commenti, le richieste di informazioni se siete beauty blogger, tutto è un obiettivo…purché sia misurabile. L’aumento del 10% dei commenti ad esempio è un obiettivo misurabile a breve tempo, del 50% a lungo termine.

Target di riferimento

Gli utenti del tuo blog possono essere tanti o pochi ma comunque sempre diversi tra loro. Ogni tipologia di utente ha un diverso obiettivo, nel senso che grazie ad esso posso rispondere ad un mio obiettivo. Prima di scrivere un articolo, dobbiamo pensare a quale obiettivo rispondiamo con questo articolo e a chi è il nostro target e poi parlare alla persona di riferimento (un trucchetto che aiuta anche a semplificare la scrittura).

Ricerca di mercato: consumatore tipo

Nella risposta di chi è l’utente del blog dovremmo effettuare una piccola indagine di mercato. Chi sono i consumatori, chi vi commenta più spesso, da dove arrivano gli utenti, sono uomini, donne, bambini? Risposte che portano al consumatore tipo. Dopo aver capito le domande “tipo” del nostro consumatore come determino le parole chiave? Attraverso uno strumento di pianificazione delle parole chiave si possono capire i volumi di ricerca e quindi decidere quali utilizzare per la propria SEO.

Come realizzare i contenuti?

Non esistono regole assolute a questo aspetto ma bisogna cercare di capire cosa piace ai consumatori. Personalmente identifico nella cerchia di amici quelli che rispecchiano il mio consumatore tipo e faccio leggere in anteprima la scaletta il post così da poter capire se ho programmato bene. Una volta realizzato il post, glielo faccio leggere per capire se piace.

Condivisione, condivisione, condivisione

Scegliamo come condividere il nostro post sempre pensando al nostro pubblico. State parlando di trucco a delle ragazze? Allora condividete su Instagram, magari parlate nelle stories del contenuto del post e invitate alla lettura sul blog.

Il calendario editoriale

Puoi utilizzare delle applicazioni che contengono il calendario. Io ad esempio uso Trello per gestire tutti i miei progetti. Oppure può essere utilizzato un file excel (molto utile per monitorare) come quello che trovate tra i materiali di questo articolo. Io utilizzo Trello perché permette di condividere con altri la bacheca del progetto e anche il calendario. Google Calendar può essere un ottimo alleato perché potreste programmare il post, con relativo avviso, il giorno di pubblicazione e condividerlo con i colleghi!

Materiali

https://trello.com

https://asana.com

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https://calendar.google.com

di Stefania Sibilio

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